Cristalloterapia: 3 pietre per un buon sonno

di: Valeria

tempo di lettura:

13 Giugno 2024

2 minuti

In un precedente articolo abbiamo parlato della Cristalloterapia. Oggi vediamo come metterla in pratica nel quotidiano e, nello specifico, per aiutarci a migliorare il sonno.

Prima di coricarti puoi praticare una breve meditazione o una respirazione calmante tenendo queste tre pietre vicino a te, oppure puoi posizionarle direttamente sotto il cuscino.

Anche prese singolarmente sono un buon aiuto per promuovere calma e serenità, ma se utilizzate insieme creano un effetto davvero potente secondo la Cristalloterapia.

Ma di quali pietre stiamo parlando? Scopriamolo insieme…

1- Ametista: contrasta lo stress e calma la mente. Stimola l’emersione delle immagini oniriche sul piano della coscienza, rende i sogni più chiari e facili da ricordare. Induce un sonno ristoratore e profondo.

2- Quarzo Ialino (conosciuto solitamente come cristallo di rocca): incanala energie pulite ad altissima frequenza, purifica e rigenera sia corpo che mente e mette ordine tra i pensieri caotici. Rinforza e protegge l’aura e amplifica le vibrazioni positive, trasmettendo armonia e pace. Rilassa il sistema nervoso, purifica e disintossica l’organismo.

3- Selenite: ci connette con i piani superiori dell’esistenza e fa da scudo contro le energie indesiderate. Favorisce uno stato meditativo, aiuta la stabilità emotiva, promuove un sonno tranquillo e ristoratore.

Sia l’Ametista che il cristallo di rocca fanno entrambi parte della famiglia dei quarzi, conosciuti proprio per il loro campo elettromagnetico altamente stabile. Questa caratteristica, che li rende perfetti per la costruzione di orologi al quarzo, famosi per la loro puntualità, va a riequilibrare il campo elettromagnetico umano.

Non scordare che la Cristalloterapia insegna che ogni tanto le pietre andrebbero lasciate a riposo e sarebbe buona norma esporle alla Luna nuova (per scaricarle dalle energie di troppo) e alla Luna piena (per infonderle di nuova energia positiva). 

Quando ci si avvicina a questa pratica bisognerebbe farlo sempre con un atteggiamento di fiducia e rispetto, ringraziando i cristalli per il loro lavoro e osservando ogni piccolo cambiamento che potrebbe presentarsi nella nostra vita di tutti i giorni (sogni, coincidenze, cambi di umore, ecc…).

E tu hai mai provato la cristalloterapia?

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